Zoological Museum of Naples in Napoli

Il museo zoologico si trova allinterno della facoltà di geologia. Lingresso è da Largo S. Marcellino oppure da Via Mezzocannone 8

It was a bit challenging to find the museum but it was an interesting, compact collection. Also very affordable tickets.

Paid our money then sent in circles looking for it. Dont bother.

Visita interessantissima per grandi e piccoli

Ho visitato tutti e 5 i musei Mineralogico, Zoologico, Antropologico, Fisica e Paleontologico senza parole bellissimi, istruttivi e il prezzo di ingresso davvero modico.

Esperienza fantastica

Posto fantastico ed unico al mondo un esperienza da fare dove si trovano resti della storia della nostra amata terra , consiglio di visitare a Chi si trova a Napoli sul lungomare

Piccolo museo molto interessante. Abbastanza ricco di reperti. Consigliata la visita anche per i più piccoli

Il museo Zoologico di Napoli, sito in via Mezzocannone n°8, è gestito direttamente dalluniversità Federico II. Fondato nel 1813 da Gioacchino Murat, Re di Napoli, raccoglie una vasta collezione di vertebrati, invertebrati, carnivori, erbivori, insetti, molluschi ed uccelli. Fra i tanti reperti vi segnalo lo scheletro di una balena boreale ritrovata nel mediterraneo e lo scheletro di un elefante, giunto a Napoli come dono al Re Carlo di Borbone nel 1743.Visita interessante, ottima per i bambini

Bellissimo

Extremely nice staffs, everyone is so friendly and helpful👍

Es una excelente colección que vale la pena visitar. Sugiero ampliamente que el staff del museo agregue información en Inglés y mejore las direcciones para llegar al museo.

Staff very warm and helpful. I was very appreciative of her assistance.

Museo zoologico situato allinizio del centro storico di Napoli ubicato nei pressi di una delle più note università di Napoli. Allintero del palazzo sono presenti anche musei visitabili. Il museo zoologico si trova allinterno di unampia sala arredata finemente in legno antico pregiato e ivi sono presenti in esposizione diversi animali di terra, cielo e mare sia imbalsamati sia solo le ossa. Consigliato un giro turistico.

È stupendo per noi che siamo iscritti a biologia, per il resto è difficilissimo trovare un visitatore quando si entra. Secondo me dovrebbe essere pubblicizzato un po in più.

XX CONVEGNO ITALIANO DI ORNITOLOGIA - 26/29.9.19

Amo animali

Interessante e istruttivo. Consigliatissimo per grandi e piccini.

Fantastico ci sono tantissimi animali da vedere

Un museo non molto grande, ma con diverse specie di animali di diversa provenienza,alcuni anche scarsamente conosciuti dai più. Una bella fonte di conoscenza per i bambini che apprezzeranno sicuramente.

There mustve been almost every kind of unhuman creature from the air, ground, and sea, in this museum. The scientific language didnt stick to my memory as much as the displays of animals and former living beings did. There were thousands of life forms exhibited. Anyone studying Zoology will definitely get something out of it.

veramente inaspettato, museo meraviglioso nel cuore di Napoli

Museo con una vastissima collezione di reperti, misti tra veri e ricostruiti. Ci sono diverse ale, ognuna dedicata ad una specie di animale diversa. Non molto nutrita la collezione decidata agli insetti, mentre davvero corposa quella dedicata agli uccelli. Le ricostruzioni sono molto fedeli alla realtà, anche nei più piccoli particolari. Tra i migliori musei zoologici in essere nella zona e in Italia.

Il museo, fondato nel 1813 da Gioacchino Murat, fu formato dallacquisto di alcune collezioni private unitamente con i reperti già in possesso dei Borbone; il suo primo direttore, Luigi Petagna, mise insieme questi materiali in una collezione organica ed ottenne come sede il primo piano del collegio maggiore dei gesuiti in via Mezzocannone, dove è tuttora ospitato. È solo però nel 1845, sotto la direzione di Giosuè Sangiovanni, che il museo si sposterà nella sua collocazione attuale, anche grazie al continuo ampliamento della collezione che si era arricchita di una sezione anatomica e patologica, rendendo così necessario uno spazio più capiente.Tante sono le raccolte ospitate dal museo, ma le più importanti sono sicuramente quella entomologica e malacologica; questultima in particolare si presenta molto ricca di materiale, raccogliendo infatti tutte le classi di molluschi del Mediterraneo.Lattrazione principale del museo è però la collezione dei vertebrati che si fregia di ospitare, tra i tanti reperti, lo scheletro di una balena franca boreale, ritrovata nel Mediterraneo, e quello di un elefante, giunto a Napoli nel 1742 come dono al re Carlo di Borbone. Lelefante partecipò a diverse sfilate, suscitando la meraviglia della popolazione locale, e allopera Ezio di Pietro Metastasio, che debuttò al teatro San Carlo nel 1743, segno del gusto dellesotico che dilagava alla metà del XVIII secolo.Tra le specie estinte presenti al museo sono degne di nota lesemplare di colomba dellIsola di Norfolk, quello di wallaby dalla coda unghiata lunato (Onychogalea lunatae quello di leone berbero.Nella collezione malacologica è inoltre presente un esemplare di patella ferruginea, mollusco attualmente estinto, rinvenuto nel golfo di Napoli.Da segnalare inoltre la presenza nel museo della collezione Costa, che prende il nome da Oronzio Gabriele Costa, importante studioso di scienze naturali, che donò al museo la sua collezione composta da circa trentamila esemplari di animali esotici e italiani.