Archaeological Park of Sybaris in Corigliano Scalo

Nette Ausgrabungen Eintritt im Preis des Museums am Ort enthalten.Ein Mitarbeiter bemühte sich redlich uns etwas zu vermitteln unter Zuhilfenahme des Google Übersetzers. Leider Informationtafeln eher spärlich.

Sentito di nome ma una volta in Calabria ahimè non ci sono potuto andare…

Bellissimo sito archeologico. È attualmente visibile in teatro di epoca romana, alcune domus complete di pavimentazione a mosaico e la porta di ingresso alla città. Molto bello anche il vicino museo archeologico.

Überschaubares, aber recht nettes Ausgrabungsgelände. Am interessantesten fand ich die Bodenmosaiken. Bei unserem Besuch eher wenig besucht, das ist positiv!

Sito interessante, tenuto benissimo, area x sedersi allombra di grandi alberi .Personale gentile e disponibile ai chiarimenti

Il Patco offre la possibilità di ammirare il teatro, le terme, le strade principali dellantico centro abitato e alcuni mosaici, di cui uno policromo. Gradevole passeggiata nella storia.

Siamo stati con i bambini al. Museo, in manutenzione, in stagione estiva ad agosto, già una mossa strategica di poca voglia di valorizzare il patrimonio culturale della nostra bella Italia. Poi altro oltraggio è la chiusura del parco Archeologico alle 16.00In stagione estiva si sa che le. Visite si effettuano in pomeriggio inoltrato. Complimenti per la. Gestione del patrimonio Archeologico e culturale. Nostro di tutti. Grazie.

Se avete visto su internet un templio a sibari non cé quello si trova in grecia. Viaggio a vuoto

Con lo stesso biglietto del museo archeologico di Sibari si può entrare anche nel parco per una passeggiata e visitare le rovine di Sibari greca.

Interessante, sono visibili i resti dellantica Copia del periodo Romano. Da visitare dopo aver visto il museo archeologico per capire al meglio la storia del luogo. Piccola area con panchine al fresco allinterno del sito. Biglietto unico con il museo.

Gli scavi sono poco segnalati dai cartelli stradali. Il che la dice lunga. Interessante ed essenziale il museo.

Sito archeologico interessante, visita istruttiva, peccato non poter accedere in alcune zone e peccato anche per la manutenzione che potrebbe essere un pó più accurata. Mi sono comunque goduta la visita leggendo tutta la cartellonistica. Consiglio di visitarlo perché è un pezzo di storia che dobbiamo ricordare e perché è emozionante

Parco non troppo ampio, potrebbe essere tenuto meglio. Mancano alcune indicazioni sui siti che si sta visitando o dove andare (tipo lanfiteatro piuttosto che una stanza..). Vale la pena visitarlo anche perché il costo è veramente irrisorio e i ragazzi fino a 18 anni sn gratis. Consiglio di visitarlo col fresco, meglio al mattino perché sotto il sole estivo calabrese ci si cuoce

Orari confusi, sul sito è aperto fino alle 18.30. vai lì e ti dicono fino alle 15.30. bohhhh. Posto molto bello e interessante

Sito archeologico non particolarmente ed immeritatamente poco conosciuto... (Sibari è considerata la capitale della Magna Grecia )... Gli scavi interessano unarea con grandi problemi di esondazione ed hanno finora portato alla luce una superficie minimale dellantico insedimento Romano creato sui resti di quello Greco. Ritengo abbia grandi potenzialità per diventare un sito archeologico che netita più attenzione da parte delle autorità competenti ..... ( ma lItalia è sempre....lItalia....)

Sono stata in visita al parco dopo aver visitato il museo perché il biglietto è unico e comprendeva la visita. Si trova poco distante dal museo e vicino ai laghi di Sibari, qualche minuto con la macchina. Il parco è trasandato,manca di segnaletica, peccato però... basta poco per dargli vita.Un luogo ricco di storia non può essere cosi trascurato e trasandato.

Siamo veramente delusi e sconcertati, sul sito del museo cè scritto che il museo è aperto, dopo aver viaggiato per 150 km ci ritroviamo la porta principale del museo serrata, solo la vigilanza era presente e la spiegazione è che era stato aperto il giorno precedente. Questa è la cura per i nostri musei, per la nostra cultura, per le nostre origini.Siamo veramente delusi.

Man kennt es schon aus anderen, archäologischen Fundstätten: Möglicherweise war Sibari eine Hafenstadt, oder hatte zumindest eine Anbindung ans Meer. Dass die Verlandung innerhalb von wenigen Tausend Jahren so weit fortschreitet, kennt man von anderen Orten, wo alte Hafenstädte, wie Delphi, so weit im Landesinneren sind, dass man sich das nicht mehr vorstellen kann.Erschreckend halte ich die angrenzende Straße aus archäologischer Sicht für ziemlich gewagt. Wurden alte Mauern auf Kosten der Straße einfach weggeräumt? Man weiß ja nie.

Museo con una collezione piuttosto ampia e ben fornita. Unarea molto interessante da una punto di vista archeologico, ma non tenuta bene, talvolta infestata da erbacce. Personale molto cordiale e competente. Consigliata la visita sia al Parco che al Museo.

Mi aspettavo qualcosa di meglio, comunque noto che ci sono scavi da un ingresso e altri scavi fuori la parte archeologica trovata per caso lungo la SS.

Spændende lille romersk by med alle de typiske ting rester af byport - rester af termene - rester af teater - typiske romersk vej mm (ikke helt Pompeji men ret spændendeog se også endelig museum ikke langt derfra

Sehr interessante Einblicke in die Geschichte Kalabriens von der Eisenzeit bis hin zur Kolonialisierung durch " die alten Griechen" bietet das Museum. Die eigentliche Ausgrabungsstätte hat vor ein paar Jahren durch Überschwemmungen gelitten , die bereits ausgegrabene Überreste des alten Sibaris wieder mit Schlamm bedeckten. Sehenswert!

Ha un grande potenziale, ma devono ancora lavorarci molto, guide turistiche assenti sia nel museo che nel parco.Per fortuna abbiamo trovato un volontario nel parco, che ci ha fornito qualche informazione e qualche spiegazione.

Il sito archeologico è molto interessante , ci hanno accompagnato nella visita 2 ragazze gentilissime Maria e Teresa. Dovrebbe essere molto più consigliato come luogo da visitare perché è una testimonianza storica notevole

Se si è stati al museo si può passare; altrimenti non merita il viaggio.Non all"altezza di altre zone archeologiche Italiane. Praticamente non cè nulla di significativo da vedere.Il valore culturale è quindi molto basso.La cosa migliore: area sosta allinizio sotto ulivi secolari. Strepitosa

Il parco merita assolutamente una visita, Consiglio di organizzare con una guida turistica poiché la storia di Sibari è davvero molto interessante

Museo con una collezione molto ampia e fornita. Siamo entrati con un unico biglietto, valido sia per il museo che per i bellissimi scavi archeologici poco distanti. Tra le cose da migliorare é sicuramente il fatto che agli scavi non si poteva pagare con bancomat ma solo contanti, invece nel museo laria condizionata non funzionava, ma questo penso sia un problema momentaneo. Consigliata la visita ad entrambi i luoghi.

Beautiful place, the city is actually the roman Copia, built on the older Turi, that is the second greek foundation (400 bcof Sibari (700 bc), still in excavation, deserve a stop!

Luogo con ottimo potenziale. Praticamente reperti che affiorano a cielo aperto. Avrebbe bisogno di investimenti sulla presentazione del luogo per valorizzarne la bellezza (drenaggio acqua, pulizia dei reperti, copertura con vetro o plexiglas delle pavimentazioni, ulteriori scavi, illuminazione deffetto per visite serali...). Speriamo in futuro. Personale gentile e disponibile. Costo gratuito per i minori e studenti 5 euro per adulti. Il biglietto vale anche per la visita al museo nelle vicinanze, anchesso in allestimento ma con parecchi reperti di diverse epoche.

Il Parco archeologico di Sibari si trova a Cassano allIonio, nella frazione di Sibari, località Parco Del Cavallo, Casa Bianca, in provincia di Cosenza. Si tratta del sito di una delle più ricche e importanti città greche della Magna Grecia. I reperti degli scavi sono conservati nel Museo archeologico nazionale della Sibaritide.

Parco archeologico dove sono visibili i resti dell città romana di Copia sorta sulle rovine di Thuri a sua volta costruita sulla città di Sibari.Due tirocinanti ci hanno accompagnato alla scoperta delle rovine spiegandoci la storia delle tre città.....una nota negativa lerba incolta intorno ed in mezzo ai resti che invece dovrebbero essere protetti e salvaguardati!!!!

Sia la gestione che lo stato in cui versano gli scavi è imbarazzante. Ci sono erbacce altissime che non permettono neppure di individuare il percorso di visita, ed i 5 addetti presenti non si è capito quale ruolo avessero, se non quello di scaldare le sedie, visto che nessuno di loro si è minimamente sprecato o allontanato per più di un minuto dallombra o dal gabbiotto.Allingresso ci ha accolto una ragazza molto entusiasta, novizia probabilmente, che ci ha preannunciato che un suo collega ci avrebbe accompagnati nella visita, ma il collega, lungo il tragitto, ci ha tenuto a sottolinearle che loro non dovevano assolutamente "parlare" ma solo indicarci lingresso e, in effetti, così ha fatto: questo è lingresso, troverete dei tabelloni.E se ne sono tornati al fresco.Cerano 4 turisti abbandonati a se stessi, sotto un sole cocente, vagando e scansando discese pericolanti ed erbacce. È un luogo che ha una rilevanza storica unica, ma quelli che ci lavorano (chissà quali mansioni avranno maihanno lattaccamento al lavoro di chi -tiene il posto- e lemozione verso il luogo di lavoro, di chi lavora in una discarica. Ci vorrebbero dei controlli veri, una cura maggiore ed assolutamente un rinnovo del personale.

Il parco archeologico si trova vicino Sibari in località Parco Del Cavallo, Casa Bianca. Otre ai noti resti di età romana si trovano strutture risalenti alletà arcaica e classica, riferibili pertanto sia alla Sibari arcaica che ai successivi insediamenti fino a Thurii. I reperti degli scavi sono conservati nel Museo archeologico nazionale della sibaritide.Il parco archeologico è di difficile manutenzioni a causa dellacqua che risale e per questo è continuamente drenato dalle pompe. Forse un taglio derba ci starebbe. La cartellonistica è sufficiente ma si potrebbe integrare inserendo spiegazioni particolareggiate davanti agli edifici.Non ci sono guide, ma accompagnatori che comunque seguono e spiegano gli scavi.Il personale è tutto gentilissimo e preparato!

Even if the place is not that bad and workers are all gentle, the park feels abandoned from many years and in some place you need to do a slalom over the grass. Its 2 stars but it can potentially go to 4.

Il parco archeologico presenta numerosi ed importanti resti del periodo romano ma manca quasi totalmente di manutenzione e la guida che accompagna si limita a fornire indicazioni troppo scarne e inadeguate allimportanza del sito.

nothing interesting

Siamo giunti al parco dopo la visita al museo. Siamo stati accolti da due dipendenti molto cordiali, uno dei quali ci ha accompagnati nella visita. Ricco di storia è possibile ripercorrere la tre ricostruzioni della città di Sibari. Bellissimi i mosaici tuttora visibili.

Bello ... speriamo che in futuro porteranno alla luce molto altro vista la zona

In teoria sarebbe un posto magnifico. In pratica è una tragedia e non aggiungo altri commenti. La strada romana principale è metà coperta da erba. Non cè un bar, un ristoro, un book shop, una mappa del luogo. Consiglio di andare prima al museo almeno ci si fa una idea più precisa degli scavi perché lì qualche informazione in più ce la possiamo fare.

Beautiful

Non è accessibile, si può guardare solo dallalto.

Do 5 stelle perché il valore di questo sito è inestimabile. Ma se fosse per la cura e la grstione di questo tesoro storico ne darei 1. Il sito è molto esteso e consiglio di visitarlo al mattino presto per evitare il caldo torrido.Purtoppo tutti i reperti sono lasciati a se stessi, non cè cura del sito nemmeno il viale per accedere alla struttura è stato pulito dalle erbacce. Sono molto delusa per la non curanza di questo sito, mi si spezza il cuore vedere questo tesoro lasciato allincuria più totale. La Calabria è un paese meraviglioso, ricco di storia e pieno di gente meravigliosa....curate questi luoghi di storia, sono una ricchezza per voi e per il mondo intero!

Da visitare.. Un parco he ricopre ettari di superficie.. Troverete bellissimi reperti appartenuti alla magna grecia: un teatro romano, le terme, le strade romane e molto altro

Il parco archeologico di Sibari sorge su terreno alluvionale, di difficile gestione e manutenzione. Abbiamo potuto visitarlo dallesterno soltanto. Peccato, perché sarebbe una testimonianza interessante della città romana che si è espressa in questa località alternandosi a quella greca e a quelle successive.

I only saw it as i was cycling past it. Although reg entrance was closed a gate on main highway was open so went in shot some pics ... notice boards in Italian but am sure you can findmore info on wikipedia.... Not sure why it is so sunken as most ruins are above ground level.... maybe marsh land has risen over the years.

Though there isnt very much to see if compared to other archeological sites in southern Italy, it is always moving to walk on Roman built roads, especially if underneath one knows that there was Sybaris, the mythic city which gave us the epicurian adjective Sibarite. The staff who work there are very professional and kind. It isnt expensive to enter which makes it even more interesting for a visit.

Abbiamo avuto la fortuna di avere una guida preparatissima e appassionata che ci ha aiutato a capire il grande patrimonio che già è visibile . Il museo poi ci ha permesso di vedere reperti dalla preistoria ai tempi dei reperti del sito ben esposti e. conservati. Bellissimo museo. Chiediamo alla sopraintendenza di fare presto a togliere alcune sciocchezze come una grondaia di ferro di vecchi e antichi interventi che sciupano l occhio del visitatore inutilmente e chiediamo di proteggere al più presto i mosaici dei pavimenti che meritano grande attenzione . Consigliamo la visita

Il posto di per sé è bello, un luogo ricco di storia, ma come troppo spesso accade in Italia è tenuto male. Non vi è nessuna segnaletica del percorso, nessun opuscolo informativo consegnato allingresso, pochissime guide ad accompagnare lungo il percorso. Inoltre è visitabile solo in parte. Resta comunque una tappa obbligata per chi si trova in questa zona. Occorre specificare che si tratta degli scavi di Sibari e non dellomonimo museo che è situato a breve distanza dal sito archeologico.

Solo il 4% dellarea è stata scavata. Quando inizieranno a fare sul serio si vedrà una città greca grande il doppio della romana Pompei

Le rovine romane a cielo aperto , area ristoro ben condizionata, panchette sotto i numerosi alberi. Metterò in evidenza solo lentrata che non è ben visibile dalla circumvallazione.